Descrizione
Inseparabile dal Primo Pittore del Re, Simon Vouet, di cui riproduceva in incisioni oltre ottanta opere, Michel Dorigny (1616-1665) fu molto più di un semplice assistente. Dopo essersi formato presso Georges Lallemant, entrò nello studio di Vouet nel 1636 e ne divenne il principale collaboratore, prima di succedergli nel 1649. Il suo stile, con le sue composizioni nitide e monumentali, punteggiate da colori forti, si ispirava a lui, ma rivelava un artista talentuoso e innovativo.
Importante decoratore di Parigi durante la reggenza di Anna d’Austria e di case reali, supervisionò la costruzione di diverse grandi dimore private, in particolare quella di Lauzun sull’Île Saint-Louis, il cui spettacolare complesso è ancora intatto. È anche responsabile della decorazione di diversi castelli, come quello di Colombes (soffitto oggi nel municipio di Port-Marly), e della produzione di serie, le Muse o la Storia di Diana. Gli furono affidate le decorazioni del Palazzo Mazzarino a Parigi e, all’apice della sua carriera, quelle del Padiglione della Regina al Castello di Vincennes, il suo capolavoro.
Lo studio e il catalogo ragionato di Damien Tellas permettono di riscoprire l’opera e il posto eminente di questo pittore-incisore, vero e proprio capostipite della decorazione di alcuni degli edifici più prestigiosi del Grand Siècle.
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