La Collezione Rubboli Ceramica Italiana Lucente a Gualdo Tadino

 23,00

Vol.1,for.24×28,pag.272,ill.178,b/n.38,col.140,li.Ing

rilegatura in brossura

Disponibile

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Descrizione

«Le collezioni di fabbrica sono di grande importanza come uno dei fondamenti della storia della ceramica, ma la storia ha dimostrato che sono vulnerabili a fattori economici. Forse solo due botteghe familiari in Italia, quella della famiglia Cantagalli a Firenze e quella della famiglia Grazia a Deruta, hanno storie relativamente lunghe e distinte nel rendere lustreware neorinascimentale a Rubboli. La fabbrica Grazia è, felicemente, ancora funzionante e ha conservato il suo museo di fabbrica; ma nel 1971, dopo la chiusura della fabbrica Cantagalli, la Raccolta Storica della Manifattura Cantagalli fu deplorevolmente dispersa in una vendita da Sotheby’s a Firenze. In Inghilterra, dove non esiste una legge corrispondente alla notifica italiana, la raccolta in fabbrica di una delle più grandi aziende di Stoke-on Trent, la Minton, è stata recentemente, altrettanto scandalosamente, dispersa all’asta. I posteri avranno motivo di essere grati che, grazie a Maurizio Tittarelli Rubboli e ai suoi collaboratori e sostenitori, Gualdo Tadino abbia conservato e persino valorizzato, ed ora ha messo in mostra al pubblico nell’edificio dove è storicamente più eloquente, una collezione che racchiude in sé così importante una parte dell’identità culturale e storica della città »(Timothy Wilson)

Informazioni aggiuntive

Peso 1,5 kg
Editore

AGUAPLANO

Anno

2012

Autore

Marinella Caputo prefazione di Timoty Wilson

Spedizione/Shiping

spedizione immediata

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