Descrizione
I DIPINTI DEL GUERCINO
Ugo Bozzi Editore è lieta di annunciare la prossima pubblicazione di un’edizione aggiornata di I dipinti del Guercino di Luigi Salerno (Roma, 1988). Quel libro scritto in stretta consultazione con l’autorevole autorità del Guercino, Sir Denis Mahon, fu la prima monografia sull’artista, ma ora è seriamente obsoleto. Il ritmo della ricerca è accelerato sensibilmente, come risulta dal torrente di libri recenti, cataloghi di mostre e altre pubblicazioni sull’artista. Queste nuove informazioni devono essere raccolte e sintetizzate in un unico posto. La revisione, generosamente supportata da Sir Denis Mahon Charitable Trust, è stata intrapresa da Nicholas Turner, che ha collaborato con il compianto Sir Denis per un decennio dal 1979 in catalogoI disegni di Guercino nella collezione di Sua Maestà The Queen at Windsor Castle (Cambridge, 1989).
Un’introduzione di 200 pagine, riccamente illustrata a colori, tratterà argomenti fondamentali per una migliore comprensione del lavoro di Guercino. Questi includono la sua capacità di inventare un flusso costante di nuove pose ed espressioni figurali, in gran parte grazie alla sua pratica di risparmiare tempo nel riciclare le idee preferite dal suo immenso archivio di disegni autografi. Meno noto è il suo frequente prestito di personaggi di altri artisti, non solo italiani, che ha abilmente dissimulato per nascondere la sua fonte. L’attività del pittore come ritrattista sarà affrontata, con diversi importanti lavori precedentemente sconosciuti presi in considerazione.
L’introduzione esplorerà il modo distintivo con cui Guercino dipinse: la sua scelta del colore e come è cambiato durante lo sviluppo; l’effetto che aveva il suo strabismo sul suo modo di comporre; la sua pennellata intuitiva e la rapidità fenomenale della sua mano; la sua abitudine (soprattutto all’inizio della sua carriera) di realizzare schizzi ad olio di dimensioni complete per alcuni dipinti, oltre a repliche autografe (e come versioni altrimenti identiche abbiano i loro tratti distintivi); e, infine, come lui e il suo studio hanno lavorato come una squadra. I suoi metodi di lavoro erano così caratteristici che giudicare se una determinata tela è da lui o no dovrebbe, in teoria, essere relativamente semplice, ma non lo è. C’è stato un processo molto articolato tra master e assistenti: durante una vita lavorativa di circa 50 anni, ha condiviso idee e commissioni con i membri dello studio,
Più di 50 “nuovi” dipinti sono venuti alla luce negli ultimi 30 anni. Verranno aggiunti al catalogo di Salerno di circa 380 voci nel loro posto cronologico appropriato (prendendo il numero della voce precedente, seguito dalla lettera “a”, “b”, “c”, ecc.). Alcuni erano già noti a Sir Denis, altri sono apparsi dalla sua morte nel 2011, mentre altri hanno ancora subito un cambio di opinioni critiche a favore di Guercino. Voci di catalogo saranno aggiunte per opere perdute, il cui aspetto è approssimativamente noto da entrambe le repliche o studi preparatori finiti (solo alcuni dei quali sono stati inclusi da Salerno).
Le voci di Salerno saranno tradotte in inglese e, ove necessario, corrette e aggiornate. Le iscrizioni includeranno i dettagli dei relativi disegni di Guercino, di cui circa 150 sono venuti alla luce sul mercato dell’arte o in collezioni museali dal 1988. La letteratura bibliografica verrà aggiornata selettivamente, incorporando, ad esempio, riferimenti all’edizione 1997 del Libro degli appunti di Guercino .
Lo storico dell’arte indipendente Nicholas Turner è stato in precedenza vicedirettore presso il Dipartimento di stampe e disegni del British Museum di Londra e il curatore di disegni del J. Paul Getty Museum di Los Angeles. Dall’apparizione del suo catalogo congiunto con Sir Denis degli oltre 800 disegni del Guercino e della sua scuola al Castello di Windsor, ha scritto numerose pubblicazioni sull’opera dell’artista, tra cui Guercino a Reggio Emilia: La genesi dell’invenzione , Milano, 2011 (insieme ad Angelo Mazza); Guercino, la scuola, la maniera: I disegni agli Uffizi , exh. cat., Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, nel 2008-9 (esposto anche al Kunstmuseum, Berna, 2009, come Furor und Grazie: Guercino und sein Umkreis, Barockzeichnungen aus den Uffizien, con una nuova sezione introduttiva di disegni dei Carracci e dei loro seguaci.
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