Descrizione
Il volume rappresenta una nuova e aggiornata monografia dedicata all’attività mantovana di Giulio Romano (Roma, 1499 – Mantova, 1546), personalità versatile del tardo Rinascimento italiano, che ha saputo spaziare con successo nel campo sia della pittura, sia dell’architettura. Lo studio intende, nel dettaglio, fare il punto sulle qualità architettoniche di Giulio Romano, che, incentrate nella città e soprattutto nella corte di Federico II Gonzaga prima e del reggente cardinale Ercole Gonzaga dopo, si aprirono verso la fine della sua vita agli stati vicini, con un prorompente successo presso i vari committenti che se lo contesero in varie città emiliane, a Vicenza, a Verona, nel padovano, fino alla Residenz di Landshut in Baviera. Il volume compie una disamina puntuale degli interventi a Mantova – da Palazzo Te a Palazzo Ducale, dai portali cittadini alle ville – e in tutto il nord Italia, ripercorrendo anche i progetti di architettura religiosa, i monumenti sepolcrali, fino agli allestimenti teatrali. Un volume completo che intende favorire una nuova ripresa degli studi dedicati all’artista italiano.
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