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Descrizione
Il presente volume è dedicato alla proficua collaborazione di Rubens con Frans Snijders, nonché alle sue collaborazioni con Paul de Vos e Cornelis Saftleven.
Peter Paul Rubens aveva già degli assistenti che lavoravano per lui nel suo studio quando ottenne l’ammissione alla Gilda di San Luca di Anversa nel 1598. In questo periodo iniziò anche a collaborare con altri maestri, come Jan Brueghel il Vecchio; un volume separato, dedicato a quella collaborazione, è stato pubblicato nel 2016 (Corpus Rubenianum Ludwig Burchard, XXVII (1): Jan Brueghel I & II). Al suo ritorno dall’Italia nel 1609, non solo il numero degli assistenti di studio di Rubens aumentò, ma anche i progetti di collaborazione che l’artista intraprese. Rubens continuò a lavorare con Jan Brueghel il Vecchio fino al 1621. Quando Brueghel morì nel 1625, suo figlio Jan continuò la collaborazione con Rubens fino alla morte di quest’ultimo nel 1640.
Altrettanto produttiva fu la collaborazione tra Rubens e il pittore di nature morte e animali Frans Snijders. Iniziò poco dopo il ritorno di Rubens ad Anversa e si riflette in diverse opere di grande formato per le corti di Bruxelles e Madrid [?], ma anche in dipinti di dimensioni minori, alcuni dei quali eseguiti da membri delle rispettive botteghe dei due maestri. La collaborazione si estese presto allo studio del pittore di animali Paul de Vos, la cui sorella Margriete aveva sposato Snijders nel 1611. Uno di questi dipinti realizzati congiuntamente era ancora in possesso di Rubens al momento della sua morte ed era elencato nel catalogo del 1640 delle opere in vendita provenienti dal lascito dell’artista. Questo documento rivela anche che, tra i dipinti di altri maestri che possedeva, Rubens possedeva una quantità sorprendentemente ampia del paesaggista e pittore di genere olandese Cornelis Saftleven. Rubens aveva lavorato con Saftleven durante il suo soggiorno ad Anversa all’inizio degli anni Trenta del Seicento, e ne aveva evidentemente apprezzato il talento, anche se questa collaborazione può essere rappresentata da un solo dipinto.
Il presente volume è dedicato al proficuo sodalizio di Rubens con Frans Snijders, nonché alle sue collaborazioni con Paul de Vos e Cornelis Saftleven. Contribuisce quindi non solo alla documentazione dell’opera di Rubens, ma anche alla comprensione delle pratiche di bottega, della vita e delle relazioni sociali dei pittori nella città di Anversa.
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