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Descrizione
Sollevando il velo dorato dei paesaggi di ineguagliabile poesia che dipinse principalmente a Roma, questo catalogo fa luce sui disegni e sulle acqueforti di Claude Gellée, detto il Lorena, per studiare i lampi, le esitazioni e i dubbi di questo maestro tra i più importanti il 17 ° secolo. Disegnatore instancabile, Claude utilizza ampie acquerellature di inchiostro, linee di penna meticolose o rapide annotazioni in gesso nero per studiare la natura, trascrivere la luce del sole nelle diverse ore del giorno o comporre scene quotidiane, religiose o mitologiche. Tradotti in incisioni, i suoi soggetti acquisiscono nuovi toni senza perdere nulla della libertà sperimentale che rende unico Claude.Provenienti da collezioni pubbliche e private, questi fogli inediti o a lungo ammirati sono qui commentati da storici dell’arte internazionali che attingono a studi ambientali, conoscitori, archivi o alla storia dello sguardo per proporre un approccio rinnovato alle pratiche grafiche di Claude. Questo catalogo pubblica integralmente anche la collezione del Museo Condé, Castello di Chantilly, la più importante raccolta di disegni dell’artista in Francia dopo quella del Museo del Louvre.
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