Descrizione
Quest’opera, frutto di quindici anni di ricerca, spiega come il mondo della ceramica si sia avvicinato al mondo dell’arte nell’Île-de-France nel corso di un secolo ricco di innovazioni tecniche, trasformazioni economiche e novità artistiche. L’opera esplora innanzitutto la questione dal punto di vista dei ceramisti di bottega, illustrata con gli esempi di Ernest Chaplet, Adrien Dalpayrat, Émile Decoeur, Guidette e molti altri.
Si mostra poi come le fabbriche di ceramica abbiano creato, accanto alla produzione attuale, pezzi a vocazione artistica, ispirandosi al caso delle fabbriche situate in particolare a Montereau, Choisy-le-Roi, L’Isle-Adam o anche Ivry-sur-Seine.
Attraverso lo studio delle loro modalità di produzione, commercializzazione, esposizione e ricezione, ma anche l’esame dei metodi di formazione dei ceramisti o delle collaborazioni che instaurano tra loro, questo libro mette in discussione il grado di artificazione da loro raggiunto.
Un elenco di ceramisti classificati per città completa quest’opera inedita.
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