Battistello Caracciolo 1578-1635

 40,00

Vol.1,for.24×28,pag.368,ill.289,b/n.89,col.200,lin.Ita

rilegatura in brossura

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Descrizione

Catalogo di una mostra con oltre ottanta opere provenienti da collezioni italiane ed estere. Alcune notissime, altre inedite o meritevoli di una riscoperta. Dipinti e disegni di Battistello Caracciolo che, documenti alla mano, fu quanto di più vicino a un allievo in senso stretto il Caravaggio ebbe mai.

Oltre ottanta opere provenienti da collezioni italiane ed estere. Alcune notissime, altre inedite o meritevoli di una riscoperta. Dipinti e disegni di colui che, documenti alla mano, fu quanto di più vicino a un allievo in senso stretto il Caravaggio ebbe mai. Stiamo parlando di Battistello Caracciolo nato a Napoli nel 1578 e che si educa, come pittore ad affresco, in quell’articolato e ricchissimo momento di passaggio al ‘6oo che le chiese napoletane e le sale del secondo piano di Capodimonte documentano al più alto livello desiderabile. Tra gli artisti della scena locale Battistello è uno dei primi in assoluto a orientare il proprio lavoro sulle opere del Caravaggio; già conosciuto a Roma (nel 1600) e riguadagnato finalmente a Napoli nei due soggiorni alla fine del 1606 e nel 1609.
Si riapre così il libro dei conti con il caravaggismo meridionale: capitolo cruciale del realismo moderno, che dura fino almeno a Vincenzo Gemito e ad Antonio Mancini, e che non ha smesso, da oltre un secolo, di solleticare l’interesse di studiosi e pubblico. Anche per questo non ci dispiacerebbe se il dedicatario ideale di questa esposizione monografica proprio Roberto Longhi (1890-1970), lo scrittore e storico d’arte che, con un saggio del 1915, avviò prepotentemente gli studi sul Caracciolo. Certo, non è la prima volta che si decide di dedicare una esposizione al naturalismo napoletano. Fu infatti nel 1991, ormai trent’anni fa che, nelle sale del Castel Sant’Elmo il compianto Ferdinando Bologna curò, con l’aiuto di Stefano Causa, una rassegna su ‘Battistello Caracciolo e il naturalismo napoletano’; in quell’occasione si vide, del pittore, una selezione di dipinti (ma nessun disegno). Tuttavia, la nostra rimane la primissima monografica in senso proprio dedicata a Battistello il primo e il più grande dei seguaci napoletani del Caravaggio.
Nondimeno, a differenza del maestro più anziano di lui di meno di un decennio, Battistello fu incisore, disegnatore di vaglia e assiduo frescante. I fogli del Caracciolo, conservati in molti dei maggiori gabinetti di grafica (tra cui un fondo consistente si trova tuttora a Stoccolma), sono lo sparo d’inizio e il miracolo del sangue del disegno meridionale. A giudicare dalla selezione che abbiamo fatto per l’occasione, siamo di fronte alla più bella mostra sul Caravaggio senza opere del Caravaggio.

Informazioni aggiuntive

Peso 2,5 kg
Editore

PAPARO

Anno

2022

Autore

Stefano Causa

Catalogo d'Esposizione

Italia:Capodimonte (VT) Museo e Real Bosco dal 9 giugno al 2 ottobre 2022

Biografia dell'Artista

Pittore Italiano

Nato/Born:Italia Napoli 1578

Morto/Dead:Italia Napoli 1635

Spedizione/Shipment

in 10 Giorni/Days

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